Vorrei aiutarti a fare chiarezza su cosa sia la SEO perché il mondo Digital è spesso complicato e, per un neofita, riuscire a capire molti concetti non è semplice. Ma non ti preoccupare: vediamo di affrontare l’argomento nel modo più chiaro possibile e se poi avrai ancora qualche dubbio, potrai comunque scrivermi nei commenti.
Ma iniziamo!
Contenuti
SEO: definizione
SEO è l’acronimo di Search Engine Optimization. E cosa vuol dire? Ottimizzazione per i motori di ricerca.
Ma facciamo un passo indietro: il motore di ricerca è lo strumento che ci permette di trovare contenuti sul web. Il più comune è sicuramente Google ma ci sono altri motori come Yahoo, Bing o anche Youtube.
Con la parola ottimizzazione invece intendiamo una serie di strategie atte a rendere il nostro sito visibile agli occhi di Google, posizionandolo nelle classifiche dei motori in maniera organica, naturale, non a pagamento.
Parliamo dunque di posizionamento organico quando non facciamo attività di sponsorizzazione, non paghiamo Google per essere al primo posto, attraverso le Google Ads.
SEO per siti, Social o YouTube
La SEO non è un’attività che si svolge solo per un sito internet ma può essere vista in modo molto più ampio. Possiamo infatti parlare anche di SEO per i Social e di SEO per YouTube. Ti sei mai chiesto come facciano ad essere più visibili alcuni video piuttosto che altri all’interno di questo motore di ricerca? Sono visibili perché vengono svolte delle attività SEO che rendono più visibile di altri quell’argomento che hai ricercato. Non voglio andare oltre su questo argomento, ma è bene che tu sappia che esiste una specifica ottimizzazione per i motori di ricerca intesi come Facebook, Instagram o Youtube.
SEO: tipologie
Fare SEO su un sito web comprende una serie di attività da svolgere in maniera continuativa e che possono essere così suddivise:
- SEO On Site (che comprende la SEO On-Page)
- SEO Off Site
Te ne hanno già parlato?
Se chiederai ad un consulente SEO di supportarti con il tuo sito web per renderlo visibile ai motori di ricerca, dovrai sapere che dovrà lavorare sia internamente che esternamente al sito. Ma come? Vediamolo.
SEO On Site
Parliamo di SEO On Site quando vengono svolte delle attività per ottimizzare il sito a livello interno. Si intende tutto quello che serve per rendere il sito più snello, di facile fruizione per l’utente che lo visita.
Si tratta principalmente di:
- lavorare sul codice HTML
- lavorare sulla struttura del sito
L’obiettivo finale è quello di rendere facile al crawler la comprensione della struttura e dei contenuti, in modo che sia in grado di comprenderle e classificarle.
Come fare SEO On Site?
Fare SEO On Site comprende, tra le altre cose, di:
- creare una struttura ideale per il sito, come fosse una mappa od un albero, in modo che la struttura di navigazione del sito sia funzionale alla fruizione;
- Fare una ricerca keyword per comprendere gli intenti di ricerca delle persone che dovrebbero venire sul tuo sito.
Se sono concetti forse ancora troppo astratti per te, non ti preoccupare. Ne parleremo in altre sedi.
Ora andiamo avanti per comprendere che, all’interno di una pagina, devono esserci degli elementi fondamentali. Ma quali sono? E perché?
SEO On Page
A monte della scrittura di un articolo deve essere fatta la SEO On Page, cioè una serie di attività che qua ti accenno:
- Keyword Research: è la ricerca di parole chiave con lo stesso intento di ricerca dell’argomento che vuoi trattare. Queste parole dovranno essere utilizzate in maniera fluida, discorsiva e coerente all’interno del testo. Sono poi diverse le parole correlate che sono un ottimo strumento per capire come strutturare il testo;
- Ottimizzazione del Tag Title, che dovrà contenere le keyword principale;
- Ottimizzazione del Meta Tag Description, che è l’anteprima della pagina web quando questa viene visualizzata in SERP;
- Ottimizzazione dei marcatori H1, H2…che sono sostanzialmente titoli e sottotitoli del testo;
- Link building interna al sito, dove inserire link appunto tra le pagine con Anchor Text mirate;
Ci sono poi altri elementi imprescindibili che devono essere impostati a creazione del sito, in modo che tutto funzioni correttamente. Questi elementi sono:
- ottimizzazione Mobile: se il sito non si vede correttamente dallo smartphone, viene penalizzato dal motore di ricerca;
- Breadcrumbs che sono quelle “briciole di pane” che consentono a Google di capire sempre dov’è all’interno del sito;
- Impostazione della SiteMap.xml, da comunicare a Google tramite lo strumento Google Search Console, in modo che il motore di ricerca veda la mappa del sito.
Ok, ti ho detto una marea di cose e non ho ancora finito….
Ma se navighi nel sito e leggi qua e là, alcuni argomenti fra qualche giorno ti saranno molto più familiari…
Ora, andiamo avanti!
Seo Off Site
Oltre alla SEO On Site e alla sottocategoria SEO On Page, esiste anche la SEO Off Site, esterna al sito.
Questa tipo di SEO centra molto con quello che possiamo definire concetto di notorietà e quanto si possa essere conosciuti dall’esterno. Anzi, direi quasi che possiamo anche collegarlo all’argomento, centrale per chi fa imprenditoria, del Brand Positioning, di cui parliamo anche su questo blog.
Ma non divaghiamo, e concentriamoci sul concetto di SEO Off Site. La SEO fuori dal sito è quella che ti permette di essere maggiormente visibile grazie a dei link che arrivano dall’esterno, da latri siti web verso la tua home o qualsiasi altra pagina del tuo sito.
Mettiamola così: Google reputa più affidabile un sito che è linkato da altri siti di uno che non è linkato. Google valuta numericamente e qualitativamente questi link e ne osserva le caratteristiche (nell’anchor text, nell’attribuzione del follow o nofollow e altre cose ancora…) per capire come valutare il tuo sito.
Ora, un sito nuovo è in pratica invisibile agli occhi di Google.
Ecco perché dobbiamo facilitare questa attività attraverso una link building non naturale, a pagamento, in sostanza. Questa attività serve per ottenere i così detti Backlink.
Ma non tutti i siti vanno bene (con Google nulla è mai facile, ma lo dico a bassa voce perché mi legge).
Non ha senso, per esempio, farsi linkare da un sito che non ha traffico. Il sito dal quale si riceve il link dovrebbe avere una buona reputazione, detta anche Web Reputation e Web Authority.
Ci sono molti tool, in genere a pagamento, che ti permettono di valutare i siti attraverso delle metriche che tra i SEO Specialyst sono comuni. Si parla per esempio di DA (Domain Authority), ZA (Zoom Authority).
Oltre alla link building tra siti, Google è capace di valutare la Brand Reputation di un sito, di un’attività o di una persona grazie anche ai profili social, ai commenti rilasciati sulla Scheda Google My Business e ancora altri fattori. Ecco dunque che, quando si inizia a capire un tassello di quello che è il Web Marketing, ne vengono fuori tantissimi altri che dovrebbero essere approfonditi, anche se sei una piccola attività locale.
Tutto concorre per ideare una strategia di marketing a tutto tondo, che integri, un poco alla volta, quegli strumenti necessari per avere una buona reputazione sul web.
Per concludere
Abbiamo visto parecchie nozioni, alcune delle quali ti saranno già sfuggite dalla mente…confessa…
Dai, a parte gli scherzi, spero di averti fatto capire cos’è la SEO.
Che poi, in realtà, è più da intendersi come una strategia SEO, perché si tratta di mettere insieme operazioni complesse, step by step, in un lasso di tempo continuo.
La SEO di un sito non è qualcosa che si può mettere a posto con qualche accorgimento.
Si tratta di un lavoro periodico e costante, duraturo nel tempo.
Non ti spaventare dunque se riceverai dei preventivi con un importo mensile. Anzi, fatti qualche domanda nel caso in cui ti proponessero un lavoro spot, perché non avrebbe senso. Con tutta franchezza, una consulenza SEO dovrebbe essere prima di tutto integrata con altre strategie di marketing e, in secondo luogo, dovrebbe essere più o meno costosa, ma sicuramente non economica.
Ma anche sulla consulenza SEO e sui preventivi ne parleremo in modo specifico a parte.
Ora ti lascio a riguardare i concetti qua sopra.
Se vorrai farmi qualche domanda, rimango a disposizione.