Te la ricordi la regola delle 5 W del giornalismo anglosassone? Who – What – When – Where – Why.
No, non basta più.
Scrivere è molto più complesso del passato, non è sufficiente rispondere alle 5 domande, conoscere la grammatica e la sintassi (che comunque sono importanti).
Il web è il regno della velocità, della risposta subito pronta.
Ora, volendo parlare di come scrivere per il web (blog, landing page o newsletter), voglio fornirti alcune nozioni utili che non potrai ignorare per la stesura del tuo testo.
Partiamo subito con alcuni concetti che ti devi stampare nella mente.
Scrivere per il web: a chi ti rivolgi?
Il primo tuo pensiero deve essere il tuo lettore. Chi è? Cosa cerca?
Pensa di essere lui per un attimo, pensa di leggere il tuo blog post al posto suo.
Bene.
Ora pensa a come tenerlo incollato al testo fino alla fine. Tu come argomenteresti cercando di non annoiare il tuo lettore? Ecco, prova a farlo, scrivendo in maniera da esaudire i desideri di chi ti legge, di dargli risposte, di fornirgli interesse fino alla fine. Ecco: in questo modo avrai fatto l’identikit del tuo User personas, del tuo utente ideale, o almeno una minima parte.
Ora che hai definito il tuo pubblico, devi sempre pensare a come tenerlo attaccato al testo. Vediamo.
Tone of voice: crea un legame
Non c’è nulla da fare, devi assolutamente creare testi coinvolgenti. Abolisci subito stili prolifici di parole inutili e vai al dunque, con parole semplici e chiare. Stringi un legame con il tuo lettore che possa adorare il tuo stile di scrittura. Lo deve sentire scorrevole, fluido, veloce. Il tuo tono di voce deve calibrarsi a seconda del tuo User Personas. In sostanza, devi usare il suo linguaggio, devi trovare empatia parlando come lui.
Io, per esempio, mi sto immaginando te: sì. Proprio te che leggi e sto cercando un legame empatico per farti continuare a leggere. Ci sto riuscendo?
Spero di sì. Sullo stile di scrittura ti do qualche informazione più tardi.
Ora, la parte più difficile è iniziare un testo. Cosa scrivere per “attaccare bottone”?
Testo per il web: incipit
Non hai alternativa: per iniziare e creare un “effetto wow” che costringa il tuo lettore a proseguire nella lettura devi trovare un incipit grandioso. Le prime 3 frasi sono determinanti per la lettura del testo o meno. Le parole, all’inizio del tuo testo, sono proprio quelle che determinano il successo o l’insuccesso della tua scrittura.
Per esempio, se tu sei arrivato alla lettura di questo paragrafo, posso dire di averla sfangata. Se abbandoni con la lettura dalle prime righe non ci siamo: è tutto da rifare.
Fornisci subito la risposta che l’utente sta cercando. In maniera chiara. Poi, con i paragrafi successivi argomentala. Questo metodo è detto della piramide rovesciata. Vediamolo qua sotto.
Scrivere con il metodo della piramide rovesciata
Quando un utente atterra sul nostro sito, sta cercando qualcosa. Se non lo trova in pochissimi istanti, abbandona il sito. Dobbiamo essere immediati.
Ecco perché ti suggerisco di dare subito, qualora il tuo argomento lo permettesse, la soluzione. Se poi l’utente è rimasto affascinato dalla tua risposta, probabilmente sarà invogliato ad andare avanti a leggerti. Parliamo a questo punto di struttura del testo a piramide rovesciata:
- Nella prima parte di testo dalle informazioni importanti, che siano punti di forza;
- Nella parte centrale argomenta quanto esposto nel primo paragrafo, mostrando le tue competenze in materia;
- nella fase finale concludi con alcuni dettagli importanti od approfondimenti per chi ancora ne vuole sapere di più.
Questo è un ottimo metodo per dare subito una risposta diretta che però quasi necessariamente prevede la lettura della seconda e terza parte per comprendere meglio i concetti. Piace al lettore che rimarrà incollato al tuo testo e piace anche a Google, che percepirà il tuo contenuto come di valore.
Giusto: per piacere a Google e fare in modo che mostri i nostri contenuti, cosa dobbiamo fare?
Scrivere per il web e per Google
Se già hai compiuto il primo passo pensando a scrivere un contenuto esaustivo per il tuo lettore, hai già fatto un buon passaggio.
Ricorda: “Content is the King”. Se vuoi approfondire ti riamando al mio articolo sull’argomento.
In breve, non hai scampo. Se il tuo testo è privo di contenuto rilevante, Google non lo considera.
In secondo luogo, ci sono delle regole da rispettare per posizionare un articolo sul web o in generale un sito. Te lo spiego nell’articolo dedicato ma qua voglio dati alcune altre indicazioni molto importanti:
- La UX dell’utente è sempre molto importante per Google, tanto da essere fattore di ranking;
- Evita il muro di parole:
- scrivi frasi brevi;
- suddividi in paragrafi;
- usa elenchi;
- usa grassetti;
- usa immagini nel testo;
- usa un linguaggio semplice;
- scrivi il testo in nero su sfondo bianco (evita testi poco leggibili e su immagini);
- rendi la lettura scorrevole, usa i verbi in forma attiva, utilizza un linguaggio aperto e allo stesso tempo colloquiale, se l’argomento lo permette.
Questi sono solo alcuni degli accorgimenti che qua posso darti. Non ignorare però le tecniche SEO, che sono molto importanti per posizionare un sito. Se ne vuoi sapere di più segui la nostra sezione dedicata all’argomento.
Scrivere per il web per stimolare l’azione dell’utente
Il tuo intendo, scrivendo un articolo di blog, qual è?
Ti do qualche idea:
- vuoi che il tuo utente ideale navighi su altri contenuti del tuo sito;
- vuoi che il tuo utente ti chieda una consulenza;
- vuoi che il tuo utente ti lasci un contatto;
- vuoi che il tuo utente scarichi una guida.
Ecco, questi sono solo alcuni motivi per i quali tu curi il tuo blog (o quello di qualcun’altro), o sbaglio?
Allora devi fare in modo che compiano una determinata azione: devi creare delle CTA (Call To Action) che permettano al tuo utente di fare il passo successivo.
Attraverso della CTA dal testo breve ed immediato, farai in modo che l’utente compia l’azione che desideri.
Anche l’argomento delle CTA è molto complesso e rientra nel macro-argomento del neuromarketing, argomento che affronteremo. Al momento ti consiglio di fare attenzione a come gli altri le inseriscono e studiarne le caratteristiche.
Calendario editoriale per il web
Il PED (Programma editoriale) è una parte molto importante del lavoro del copywriter. Non è possibile scrivere di argomenti a caso, soprattutto se possono essere vasti, ma è bene creare una struttura editoriale che ti permetta poi di creare una rete di connessioni tra gli argomenti. Ecco perché è necessario creare, a monte, un programma editoriale che riporti:
- data di pubblicazione;
- Keyword principale;
- keyword secondarie;
- H1 – H2 – H3;
- Argomenti principali;
- url.
A parte, allo stesso modo, crea un file dove inserire le connessioni interne, i link interni tra i vari articoli. Questo ti servirà per avere bene chiara la mappa del tuo sito. Troverai così facilmente lacune e argomenti sui quali non avrai ancora lavorato e che dovrai sviluppare.
So di averti dato tante nozioni in questo articolo. Probabilmente pensavi che fosse più semplice. In realtà, con la pratica e lo studio non sarà difficile arrivare a buoni risultati. Se avrai poi bisogno di qualche consiglio o di una consulenza, non esitare a contattarci.